La collina del Castello di Budapest, Várhegy in ungherese, è una meta obbligatoria per tutti i viaggiatori in visita alla capitale ungherese. La cittadina di Buda è nata qui nel 1200 e ebbe una parabola che la vide in rovina dopo l’occupazione turca salvo poi divenire un quartiere ricercato ricco di edifici barocchi.
Inserita nella lista dell’Unesco come Patrimonio mondiale dell’Umanità, questa piccola ed elegante area residenziale è caratterizzata da strade acciottolate e case settecentesche.
Il modo migliore per andare alla scoperta del quartiere della collina del Castello, un piccolo altipiano che svetta a 170 metri sul livello del Danubio, è a piedi, in quanto il traffico veicolare è permesso solo ai residenti o a chi ci lavora.
Per raggiungere questa zona potete scegliere tra il taxi, i mezzi pubblici, tra cui la metropolitana che con la stazione M2 costituisce un ottimo punto di accesso al quartiere, l’autobus 16, oppure optare per una passeggiata sulle stradine che si arrampicano sulla collina di Buda.
Altra opzione è la funicolare che parte dalla zona di fronte al Ponte delle Catene.
Da vedere la Chiesa di Mattia, il Bastione dei Pescatori, naturalmente il complesso del Castello e la città vecchia a nord. Molti i bar e i ristorantini che potete trovare qui, molte dei quali molto buoni e attenti ai clienti.
La Torre di Maria Maddalena fa parte delle rovine della chiesa, risalente al 1257, distrutta durante un bombardamento aereo nel corso della seconda guerra mondiale. La torre, visibile da lunga distanza, è stata restaurata mentre davanti ad essa restano visibili le fondamenta dell’antica struttura venute alla luce solo nel 1989. La chiesa era stata edificata in stile gotico e presentava 3 navate.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.