Budapest è una delle più affascinanti capitali europee e questa guida vi accompagnerà attraverso un itinerario di tre giorni alla scoperta di una città che fonde magnificamente storia imperiale, architettura Art Nouveau, cultura termale e vivace vita contemporanea. L’itinerario raccoglie cosa vedere a Budapest in 3 giorni ed è stato pensato per ottimizzare gli spostamenti e garantire la visita dei luoghi più significativi, alternando monumenti storici, esperienze culturali e momenti di relax nelle celebri terme.
La giornata inizia presto al Castello di Buda, raggiungibile con la caratteristica funicolare (opera del 1870) che parte da Piazza Clark Ádám. Il complesso del castello, residenza storica dei re ungheresi e Patrimonio UNESCO, ospita tre musei principali: il Museo di Storia di Budapest, la Galleria Nazionale Ungherese e la Biblioteca Széchényi. Si consiglia di dedicare almeno due ore alla visita del castello e dei suoi giardini barocchi.
Proseguendo a piedi si raggiunge la Chiesa di Mattia, gioiello del gotico ungherese con il caratteristico tetto a maioliche colorate. All’interno, non perdete la cappella della Madonna e gli affreschi originali del XIX secolo. Adiacente alla chiesa, il Bastione dei Pescatori offre le migliori vedute panoramiche sul Parlamento e sul Danubio. Il suo stile neogotico e le sette torri rappresentano le sette tribù magiare che fondarono l’Ungheria.
Per pranzo, fermatevi al Café Ruszwurm, storica pasticceria del 1827, famosa per la sua torta Dobos.
Nel pomeriggio, dopo una breve passeggiata nel quartiere del castello, raggiungete i Bagni Gellért, capolavoro Art Nouveau del 1918, dove potrete rilassarvi in piscine termali decorate con colonne, mosaici e vetrate originali. La giornata si conclude sulla Collina Gellért, raggiungibile con una breve (ma ripida) camminata o in autobus. Oltre alla Statua della Libertà, simbolo della liberazione dal nazismo, la collina offre una Cittadella dell’epoca asburgica e una vista spettacolare sulla città illuminata.
La mattinata è dedicata al magnifico Parlamento ungherese, il terzo più grande al mondo. La visita guidata (da prenotare con settimane di anticipo) vi porterà attraverso scalinate monumentali, saloni dorati e vi permetterà di ammirare la Corona di Santo Stefano, simbolo della nazione ungherese. L’edificio neogotico, con i suoi 691 locali e 268 metri di lunghezza, è un capolavoro architettonico che si specchia maestosamente nel Danubio.
A pochi passi si trova la Basilica di Santo Stefano, la più importante chiesa cattolica d’Ungheria. Non perdete la reliquia della mano destra mummificata del primo re d’Ungheria e la salita sulla cupola per una vista a 360° sulla città.
Percorrendo il prestigioso Viale Andrássy, l’equivalente ungherese degli Champs-Élysées, ammirate i palazzi nobiliari ottocenteschi fino a raggiungere la Casa del Terrore. Questo toccante museo, ospitato nell’ex quartier generale della polizia segreta, documenta gli orrori dei regimi fascista e comunista. Il percorso richiede circa 2 ore.
Proseguite verso l’Opera di Stato, un gioiello neorinascimentale recentemente restaurato, e la Grande Sinagoga, la più grande d’Europa, centro della vivace comunità ebraica di Budapest. Vale la pena visitare anche il commovente Giardino delle Memorie nel cortile della sinagoga.
La serata è dedicata all’esplorazione del Quartiere Ebraico, oggi centro della vita notturna cittadina. Cenat in uno dei ristoranti trendy della zona e concludete nei famosi “ruin bar“, locali ricavati in edifici abbandonati e decorati in stile vintage-eclettico. Il Szimpla Kert, il primo e più famoso, è un’esperienza imperdibile.
Iniziate la giornata al Grande Mercato Coperto, splendido edificio liberty del 1897. Al piano terra trovate banchi di salumi, verdure e il famoso paprika ungherese, mentre al primo piano potete assaggiare piatti tradizionali come il gulasch o i langos. È il posto perfetto per acquistare souvenir gastronomici.
Camminate lungo il Danubio verso nord, fermandovi al toccante Memoriale delle Scarpe, 60 paia di scarpe in ferro che commemorano gli ebrei fucilati sul fiume dai nazisti. Raggiungete poi l’Isola Margherita, un parco di 2,5 km ricco di giardini fioriti, rovine medievali, una fontana musicale e piste per jogging e bicicletta.
Il pomeriggio è dedicato ai maestosi Bagni Széchenyi, il più grande complesso termale d’Europa con 18 piscine. Situati nel Parco Városliget, questi bagni in stile neobarocco sono famosi per le partite di scacchi in acqua dei locals. Nel parco potete anche visitare il Castello Vajdahunyad, un eclettico edificio che riproduce diversi stili architettonici ungheresi.
La serata culmina con una crociera sul Danubio al tramonto (durata 1 ora), quando i monumenti si illuminano creando uno spettacolo indimenticabile. Per cena, scegliete uno dei ristoranti tradizionali nella zona di Liszt Ferenc tér, dove potrete gustare la cucina ungherese accompagnata da musica tzigana dal vivo.
Se intendete muovervi con i mezzi pubblici e visitare diversi musei e attrazioni della città, considerate l’idea di acquistare la Budapest Card, il pass turistico ufficiale della città, disponibile in diversi tagli in base alla durata, da 24 a 120 ore. Include il trasporto pubblico gratuito, l’ingresso libero in oltre 30 musei, tra cui il Museo di Storia di Budapest e la Casa del Terrore, e sconti fino al 50% su attrazioni principali, terme, ristoranti e tour guidati. La card offre anche due walking tour gratuiti del centro storico (in inglese). Per questo itinerario, la card da 72 ore rappresenta l’opzione più conveniente.
Il quartiere Belváros rappresenta la scelta ottimale per questo itinerario. Situato nel cuore di Pest, tra il Danubio e il Viale Andrássy, questo quartiere elegante offre il perfetto equilibrio tra comodità e atmosfera. Da qui potrete raggiungere a piedi la maggior parte delle attrazioni di Pest, mentre Buda è facilmente accessibile con i mezzi pubblici. L’area è ricca di hotel di ogni categoria, dai boutique hotel di lusso agli appartamenti turistici, oltre a innumerevoli ristoranti, caffè storici e negozi. La zona è particolarmente sicura e ben illuminata di notte.
Alternative valide sono il Distretto VI (zona dell’Opera), ideale per gli amanti della vita culturale e della movida elegante, o il Quartiere Ebraico per chi cerca un’atmosfera più giovane e alternativa. Entrambe le zone mantengono un’ottima posizione centrale e sono ben collegate con la rete di trasporti pubblici.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.