Budapest è una delle città più rinomate al mondo tra gli amanti delle terme, contando oltre 100 sorgenti termali naturali.
Le terme di Budapest infatti non sono un’invenzione degli hotel che vogliono offrire un spa ai loro clienti, ma una tradizione antichissima che si è radicata nel territorio ed è diventata un’usanza popolare.
Gli stabilimenti si trovano in corrispondenza delle sorgenti d’acqua termali, ovvero dove le acque sotterranee affiorano dal sottosuolo. Le acque delle terme hanno una temperatura superiore ai 20°C e contengono specifici sali minerali, come zolfo, iodio, cloro, ferro e altri microelementi.
Le acque delle terme, oltre a offrire un naturale relax, aiutano a combattere gli stati infiammatori e a migliorare le attività delle vie respiratorie.
Fate anche voi come gli ungheresi: toglietevi di dosso stress, fatica, cattivi pensieri e persino malattie con un bagno in acqua termale.
Grazie a prezzi molto bassi rispetto ai centri termali italiani, le terme di Budapest vi consentono di vivere ore di completo relax all’interno di magnifici palazzi in stile neobarocco, art nouveau o bizantino, passando da una vasca all’altra, ognuna con l’acqua a una diversa temperatura.
Approfittate delle aperture serali (in alcuni casi anche notturne) per sfruttare in pieno la giornata per musei e monumenti e poi ricaricate le batterie con una visita alle terme, deliziandovi con piscine di acqua termale, bagni turchi, vasche idromassaggio, saune, bagni di vapore. O magari giocando a scacchi immersi nell’acqua calda: si può fare anche questo ai bagni termali di Budapest.
La sera è proprio uno dei momenti migliori per andare alle terme a Budapest perché le piscine vengono sapientemente illuminate e si crea un’atmosfera davvero magica, ma gli stabilimenti sono aperti tutto il giorno e, cosa più importante, tutto l’anno.
Nella nostra guida alle terme di Budapest trovate tutte le informazioni utili: i bagni più belli, la storia, consigli pratici. Non dimenticate di mettere in valigia il costume… anche se partite in inverno!
Le più sfarzose terme di Budapest sono sicuramente le terme di Szechenyi, un elegantissimo stabilimento in stile neo-barocco aperto all’inizio del Novecento. È uno dei più grandi d’Europa e comprende ben 18 vasche e piscine (coperte e all’aperto) più 5 riservate alle cure mediche.
Immersi nell’acqua calda potrete ammirare splendidi palazzi dalle pareti giallo crema ornati di colonnati, archi, vetrate, cupole, piastrelle di porcellana, mosaici artistici, statue di famosi scultori ungheresi: il relax qui è di lusso, ma il prezzo è accessibile.
Nonostante siano molto grandi, non aspettatevi di poter avere ampi spazi tutti per voi: le terme di Szechenyi sono le più visitate di Budapest e risultano spesso affollate.
Le terme Szechenyi sono aperte tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 6 fino alle 22.
Usando la Budapest Card avrete il 20% di sconto sul biglietto di ingresso.
Atmosfere e suggestioni bizantine vi attendono alle magnifiche Terme Rudas, costruite durante il periodo della dominazione turca.
Il gioiello dello stabilimento è il bagno turco, una vasca ottagonale al centro di una meravigliosa stanza in pietra sormontata da una cupola e circondata da archi e colonne arabeggianti.
A questa stanza originale dell’epoca ottomana sono state aggiunte nuove aree in stile neoclassico liberty nel XIX secolo ed altre moderne in epoche più recenti.
Una delle vasche all’esterno ha una splendida vista panoramica sul Danubio.
Le terme Rudas sono aperte tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 6 fino alle 22. Usando la Budapest Card avrete il 20% di sconto sul biglietto di ingresso.
Le terme di Gellert si contendono con Szechenyi il titolo di terme più belle di Budapest. Sono più piccole (12 vasche e piscine di cui una accessibile solo d’estate) na non meno opulente, un vero gioiello d’architettura art nouveau.
Le vasche all’esterno sono ampie e piacevoli per godere anche dell’aria fresca, ma sono le piscine all’interno la vera meraviglia dello stabilimento, impreziosite da maioliche, vetrate colorate, balconi in ferro battuto, piante, colonne decorate con elementi scultorei o coloratissimi mosaici.
Costruite nel 1918, fanno parte del lussuoso hotel Gellert ma hanno un ingresso indipendente. Le terme Gellert sono aperte tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 6 fino alle ore 20.
Anche in questo caso con la Budapest Card avrete il 20% di sconto sull’ingresso.
Le terme Lukacs sono uno degli stabilimenti termali più antichi di Budapest e l’acqua della sorgente che le alimenta ha eccezionali proprietà curative, eppure inspiegabilmente sono ancora poco note ai turisti.
Approfittatene per godere una giornata alle terme con più tranquillità, senza la folla dei centri termali più noti, e per assaggiare le migliori acque terapeutiche di Budapest.
Le terme Lukacs sono aperte tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 6 fino alle 22.
La Budapest Card permette l’accesso gratuito.
Se le atmosfere bizantine delle terme Rudas vi hanno conquistato potete fare il bis con le terme Kiraly, altro centro termale costruito dai turchi già nel 1565. Ampliate e ammodernate nel corso dei secoli, conservano intatto il loro fascino medievale.
Comprendono cinque vasche e piscine più una tinozza in legno nel cortile esterno.
Le terme Kiraly sono chiuse dal 2020 in attesa di una totale ristrutturazione.
Un altro meraviglioso bagno turco del Cinquecento nascosto dentro un moderno edificio è il segreto delle terme Veli Bej, poco noto anche agli abitanti di Budapest. Questo centro termale prevede un numero massimo di visitatori al giorno, il che vi garantisce di non trovare mai troppa gente.
Non si possono definire le più belle terme a Budapest, ma sono comunque affascinanti, perfette per chi cerca un’atmosfera intima. Inoltre sono frequentate perlopiù da gente del posto e dunque consigliate a chi cerca un’esperienza più autentica.
Molto semplici, si direbbe persino spartane rispetto all’opulenza di altri centri termali e spa di Budapest, le terme Dandar sono indicate per chi non ama troppi fronzoli e per chi vuole mescolarsi con la gente del posto.
Anche in questo caso infatti i visitatori sono principalmente abitanti di Budapest, spesso clienti abituali o persone in cura con il sistema sanitario nazionale.
Le terme Dandár sono aperte tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 6 fino alle 21.
Il più moderno tra gli stabilimenti termali di Budapest sono i bagni termali Paskal, costruiti nel 1989 e riammodernati nel 2016 con l’aggiunta di un’ampia area coperta.
Non si può dire che siano suggestivi (più che una spa sembrano un complesso leisure), ma ci sono almeno due buoni motivi per sceglierli: sono adatti anche a famiglie con bambini e soprattutto sono dotati di una piscina con aqua bar per godersi un drink senza uscire dall’acqua. Un’aggiunta apprezzatissima dai suoi visitatori!
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Ricordate inoltre che la Budapest Card offre l’ingresso gratuito alle terme Lukacs e il 20% di sconto sul biglietto di ingresso delle terme Gellért, Széchenyi e Rudas.
In molti stabilimenti i bambini di età inferiore a 14 anni non vengono ammessi in quanto le acque sulfuree sono sconsigliate alla loro età. Anche qualora vi venga concesso, evitare di far entrare neonati in vasche con acque termali ad alte temperature. Via libera invece a piscine con acqua a temperatura normale.
Per i più piccoli consigliamo le piscine Palatinus ma anche alle terme Gellert e alle terme Széchenyi permettono l’ingresso ai bambini. Una buona alternativa “acquatica” è l’Aquaworld, subito fuori Budapest e facilmente raggiungibile.
Ecco qualche informazione utile per vivere al meglio la vostra – meritatissima – giornata alle terme di Budapest:
La storia delle terme di Budapest è davvero antichissima. I primi a scoprire le proprietà terapeutiche delle acque della zona furono addirittura i celti, ma come accadde in molti altri paesi europei i primi centri termali furono costruiti dai romani.
Con l’invasione turca la lunga tradizione termale di Budapest trova nuova linfa vitale e si arricchisce di nuovi elementi culturali. Molti bagni vengono costruiti durante quel periodo, e tre sono sopravvissuti fino a oggi e sono ancora aperti al pubblico (terme Rudas, Kiraly e Veli Bej).
Il periodo di maggior splendore delle terme di Budapest è però durante l’impero austro-ungarico, a cui si devono gli eleganti stabilimenti in stile neoclassico, neobarocco e art nouveau.
Ormai diventata un’usanza tipica della popolazione locale, andare alle terme è diventato un grande motivo di richiamo per turisti internazionali, dando il via ad una fiorente industria turistica.
Nuovi stabilimenti dall’architettura contemporanea si sono aggiunti a quelli storici, i quali per rimanere al passo con i tempi si sono dotati di strutture moderne perfettamente integrate con i meravigliosi edifici originari.
La fama delle terme di Budapest non ha eguali in Europa, tanto che la città viene chiamata “capitale delle terme“. Ma quali fattori hanno determinato questo grande successo?
Sicuramente la fama delle terme di Budapest si deve alla lunga tradizione storica, alla quantità incredibili di sorgenti termali nel territorio cittadino o negli immediati dintorni (circa un centinaio) e al fatto che andare alle terme sia parte della vita quotidiana degli ungheresi.
Il successo turistico però è dovuto soprattutto alla varietà di bagni termali e ai prezzi competitivi delle terme di Budapest rispetto agli stabilimenti di altre famose città termali europee.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.